L’Atomo Scintilla. Rimini, 11/07/2016

L’Atomo Scintilla. Rimini, 11/07/2016

Nei giorni scorsi ho conosciuto una persona speciale..
Oggi ve ne parlo.

Il suo nome è Salvatore Cozzolino, nato a Pompei.
Maestro di Yoga, ora vive girando il mondo, tra un mercatino e l’altro.
Mercatini “speciali”, così diceva, dove si vendono cose fighissime e ricercatissime, non il mercato di puggiureà.
Abbiamo parlato di milioni di cose, di storia, di capitalismo, di filosofia (perquelpococheso), di.. amore.

Aveva lo sguardo di chi si è divorato il mondo.
Uno sguardo pieno, forte, curioso.

Mi ha raccontato della sua vita in India, dei suoi viaggi.
Dei suoi anni in Bhutan, dove ha imparato la meditazione, la ricerca spirituale, l’Essere.

Vecchie scarpe nere, pantaloni colorati larghi, capelli buttati sulla testa un po’ a caso, occhiali.

Sia chiaro, mentre ci parlavo ho avuto il dubbio che stesse sparando tutte puttanate, son sincero.
La mia parte razionale mi teneva sempre un attimo distaccato da tutte quelle nozioni.

Ad un certo punto però mi ha detto queste parole:
“dentro di noi esiste una forza speciale. Si chiama atomo scintilla.
È dentro, vicino al cuore, tutti lo abbiamo, alcuni lo chiamano Dio, io lo chiamo Amore, perché sono ateo”.

Poi mi ha preso la mano e guardandomi negli occhi a 40 cm mi ha detto:
“Alessandro caro, tu dentro hai una forza incredibile, io percepisco la tua energia positiva. Tu farai bene al mondo, il tuo percorso sarà difficile, ma dentro di te l’atomoscintilla ha generato la luce. Fai sempre ciò che senti, è la scelta giusta”.

Sono sincero, per un attimo ho avuto quasi paura.
Un signore sconosciuto che vendeva tappeti e fermacarte di legno, mi stava dando una responsabilità grossa, una grossa aspettativa.

Cioè, m’ha fatt sentire tipo un apostolo.
Cos’e pazz.

È stato un momento molto particolare.
Avreste dovuto vederlo, lui parlava e i suoi occhi…brillavano.
Erano accesi, vispi, felici.
Tanta, troppa energia che mi è sbattuta addosso, e quindi ciao razionalità.
Son stato a parlare con lui quasi un’ora.

Ragazzi, non so che dire.
Io non sono superstizioso, non sono religioso e non sono fatalista.
Non me ne fotte niente dei gatti neri, dei venerdì 17, dell’inferno e del paradiso.

Ma credo agli incontri,
credo all’uomo,
credo all’Amore.

Grazie Salvatore,
Spero di rivederti.

Ale

Ti ringrazio della lettura. Se ti va puoi scrivere qualcosa qui:

comments