Mi prometto di essere felice. Capitolo 58. 1/1/2023
La verità è che io non riesco più a far leggere ciò che scrivo alle persone.
Dentro di me, all’alba dei miei 36 anni, è come se fosse cambiato qualcosa.
Ho sempre avuto la tendenza ad espormi con strafottenza come per dire “si uagliu so malat e quindi?
Le cose importanti so altre”
Ho sempre preso in giro il destino.
E invece bho, ora non so cosa sia successo, nell’ultimo anno è come se avessi perso la leggerezza che mi contraddistingueva, la mia eterna capacità di socializzare con le pietre, la mia capacità di emozionarmi.
Ho scritto mille pagine che non ho mai pubblicato e forse mai lo farò.
Mi son reso conto ultimamente di un fatto assurdo: a volte quando le persone mi parlano non riesco più a tenere lo sguardo fisso alto e mi ritrovo ad avere degli atteggiamenti che non sono propriamente da me.
Schivo, insicuro, balbettante.
Io, proprio io.
Sicuramente dipende dalla panza, dai capelli che sono sempre meno, dal mio ego un po’ ferito.
Io, Alessandro, si proprio io.
Ora già so che molti penseranno che non è così che sono sempre lo stesso..ma questo è il mio flusso di coscienza ed è inutile stare qui a scrivere sempre di cose belle, perché il senso vero della scrittura non è questo.
Io voglio essere vero.
L’ultimo anno è stato molto difficile.
Un lavoro che mi da pochi stimoli, dove ogni giorno bisogna dimostrare di valere qualcosa a persone che poco però si interessano a te, che poco credono in te.
Una famiglia dove ormai manca un pezzo importante.
Amici che hanno creato delle famiglie stupende e stanno creando percorsi di vita favolosi che vanno in una direzione completamente diversa dalla tua.
Amore, eh, amore…il niente ammescato con il nulla.
Un fisico che sembra quello di un ottantenne, come se fosse tipo zavorrato, sempre pieno di dolori.
Quest’anno ho compiuto 36 anni, ho comprato una casa da solo, e fatto dei lavori da solo per renderla carina e abitabile.
Ho imparato a pitturare, ad avvitare qualsiasi cosa, a mettere il laminato perfetto.
Credetemi sono fierissimo di quello che ho fatto, cioè pop e pall ncap a chiunque, però bho, io sento comunque che manca qualcosa.
Mentre venivo qui in auto verso la mia amata Litoranea, mi son ricordato della mia prima nota che scrissi qui su fb.
Era una sorta di poesia, scritta nel 2009, e si chiamava “Il mio tormento”.
Parlava di insoddisfazione, di conflitto romantico, di illusione e sogno.
Quanto vorrei parlare con quel ragazzo oggi, rassicurarlo e dirgli di stare sciolto, di accettare la propria sensibilità senza paura.
Che il mondo penserà sempre di lui cose diverse, ma che doveva essere sempre sicuro di quello che poteva percepire.
Bhe, a dirla tutta, pur divagando come mio solito, forse è proprio per questo che sono qui fronte mare oggi.
Per ritrovarmi.
Per guardare in faccia la realtà.
Caro Ale, tu hai bisogno di amore e lo troverai solo se tu sarai sereno di accoglierlo e solo se sarai nel posto giusto per conoscerlo.
Ho dedicato la mia ultima parte di vita a pararmi dai colpi delle persone, a sopravvivere a Milano, a cercare di diventare razionale e anaffettivo come vuole una società basata sulle perfomance, ma io non sono così.
Non posso esserlo.
Ho allontanato amici importanti, mi sono negato conoscenze importanti, ho passato il 2022 tra Immobiliarepuntoit, LeroyMerlin e Marketplace di Facebook, per cercare di realizzare un sogno e smetterla di galleggiare economicamente.
Ho dovuto farlo, non sono pentito, anzi.
Però ora mi ritrovo in una situazione strana e non mi ci ero mai capitato.
La mia promessa per il 2023 è di tornare a vivere con gioia, allegria e amore.
Abbadonare le situazioni velenose.
Ritrovare la mia ispirazione che mi fa scrivere, che mi fa sentire così vivo come in questo momento, dove sento il cuore pulsare forte e la testa liberarsi come quei giorni nell’acquario.
La mia promessa per il 2023 è dedicarmi alla mia felicità.
Dedicarmi All’amore, ad ascoltare le mie emozioni, ad avere il coraggio di scegliere cosa è giusto per me.
L’ho sempre fatto finora e devo continuare a farlo fino a quando esaleró il mio ultimo respiro.
Grazie mare, grazie sole, grazie litoranea.
Ora so cosa fare.
2023, a noi due.
Auguri a tutti.
Peace
Ale