L’amore salverà il mondo. Torino, 24/11/2015

L’amore salverà il mondo. Torino, 24/11/2015

È successa una cosa bellissima.

Sono in treno, si torna a Napoli.
Son seduto lato finestrino, lo dice pure Ligabue che è più figo.
Mentre ero assorto nella lettura di AmericanSuperBasket, si è seduto accanto a me un ragazzo marocchino.
Avrà avuto la mia età, mani consumate e occhi tristi.
Ha una borsa piccola nera e uno zainetto invicta viola e blu.
Mi ha fatto tenerezza. Non aveva il coraggio di alzare lo sguardo.
Aveva camminato per un pò all’interno del vagone spaesato, come se avesse timore di sedersi.
Tutti e dico tutti (compreso io), appena era entrato, l’avevano squadrato dalla testa ai piedi, controllando ogni suo movimento.
Ha vergogna.
Al sedile di fronte invece ho una mamma bella, bionda, con una cucciola di donna spettacolare, una ciccina biondissima con due fanali blu al posto degli occhi.
Una frangetta cresciuta che si sta trasformando in una fila a lato, alcuni ricciolini sulle orecchie, 4 denti in bocca e guanciotte rosse.
Appena il ragazzo si è seduto tutti erano in silenzio, poi il treno ha cominciato a muoversi.
Un’atmosfera surreale.
(È andata, siamo morti, tra poco diventerò una costoletta bruciata.)

E’ successa una cosa bellissima.

La bimba ha cominciato a fare urletti di gioia, quasi volesse chiamare qualcuno.
Si è girata e ha toccato il cellulare del ragazzo marocchino, che era lì sul tavolino.
Il ragazzo finalmente ha alzato lo sguardo.

E’ successa una cosa bellissima.

La bimba voleva andare in braccio a lui.
Non so precisamente cosa sia accaduto, mi sento ancora emozionato.
Si dimenava dalla mamma perché voleva giocare con lui, proprio con lui.
La sua manina bianchissima gli ha preso il pollicione consumato, e urlava per chiamarlo.
Faceva dei versetti, si sentiva solo la sua voce nella carrozza n° 9.
Lui timidamente ha alzato lo sguardo, non sapeva cosa fare.

Bè, ora sono qui vicino a me che giocano con il cellulare.

Lei seduta sul tavolo, gambettine a penzoloni, e lui sta sorridendo, mentre le fa vedere dei giochini colorati sul cellulare.
Lei ride.
Ride di gusto, e tutto il treno ora sta ridendo.
Dovreste vederli: il ragazzo finalmente non ha più gli occhi tristi.
Gioca con la bimba ed è felice.

Questa bambina ci ha salvato.
E’ la nostra eroina.
Ha sconfitto tutti, e ci ha dato una bella lezione di vita.

E sono con le lacrime agli occhi mentre scrivo, perché oggi ho capito che c’è una speranza.
L’amore ci salverà.
Accoglietelo senza paura, senza timore di non farcela.
L’amore, in un giorno di Novembre è arrivato in questo vagone, e un giorno arriverà dovunque.

L’amore salverà il mondo.

Sarà pace.

Alex

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